Moltitudine di cavità

Come ogni giorno ci rechiamo fuori per lavare gli uffici, renderli splendenti, e quindi vendere le medicine.
Uno di noi, verso sera, si reca in banca e porta i soldi.
Questo è tutto.

Ci ingegniamo con le nostre menti per recare beneficio ai tanti che provano un grande piacere nel vedere gli uffici lavati, nel trovare le medicine belle e pronte.

Poi c’è da archiviare le medicine, mettere i prezzi delle medicine, ordinare le medicine negli scaffali, metterle in ordine alfabetico, per casa farmaceutica.

Ma questo viene fatto dopo aver lavato gli uffici e prima di andare in banca a portare il denaro.

Noi portiamo moltissimo denaro in banca e questo ci fa stare tranquilli.

Le luci delle case di notte viste in lontananza non ci incutono alcun timore poiché noi abbiamo luci nostre, e case, dove ci adagiamo sotto lenzuola calde ogni giorno.

Abbiamo vite complesse che richiedono disciplina.

Abbiamo vestiti da scegliere, armadi da svuotare e riempire a ogni cambio di stagione, automobili di cui prenderci cura nelle parentesi che lavare i palazzi, vendere le medicine e andare in banca ci lasciano.

Noi ci mettiamo al centro di queste parentesi e operiamo con cura.

Questa è la nostra vita che è una vita piena e soddisfacente e colma di decisioni da prendere.

Abbiamo case, letti, posti auto, paghiamo i parcheggi, paghiamo il gas, la luce, paghiamo le tasse sull’immondizia, le tasse sull’ombra degli uffici e le tasse sulle medicine, paghiamo i bonifici bancari, diciamo buongiorno, buonasera, accumuliamo oggetti in edifici ben protetti, e a sera ci sediamo davanti a una bella tazza di brodo di pollo, i nostri volti irradiati dalla luce blu delle televisioni che si riflettono nei nostri occhi e spesso ci confondiamo, noi e le televisioni, su chi sia chi, su chi faccia cosa, mentre i nostri figli guardano i loro minuscoli schermi e questi li irradiano, rendendoceli vividi.

Io non so cosa facciano loro, ma posso dirvi cosa facciamo noi.

Noi laviamo gli uffici, vendiamo le medicine, portiamo i soldi in banca.

E voi come vi ponete di fronte a questa moltitudine di cavità?

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